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  • Paola MDM

Sei mio amico? scopriamolo insieme

Il termine Amicizia sui dizionari viene così rappresentato:

1. legame tra persone basato su affinità di sentimenti, schiettezza, disinteresse e reciproca stima: rapporto di amicizia; fare, stringere amicizia con qualcuno; rompere, troncare l’amicizia; amicizia interessata, che mira a un utile, non sincera | buone relazioni: l’amicizia tra due paesi, stati, nazioni | (prov.) patti chiari, amicizia lunga

2. relazione amorosa (quando non la si vuole nominare in modo esplicito)

3. (spec. pl.) persona con cui si ha un legame di amicizia: la cerchia delle amicizie | persona, specialmente influente, con cui si ha una relazione sociale e che può tornare utile: avere amicizie nella magistratura

Etimologia: ← dal lat. amicitĭa(m), deriv. di amīcus ‘amico’.


Hermann Hesse, nel suo Narciso e Boccadoro, parla così dell'amicizia:

«Non è il nostro compito quello d'avvicinarci, così come non s'avvicinano fra loro il sole e la luna, o il mare e la terra. Noi due, caro amico, siamo il sole e la luna, siamo il mare e la terra. La nostra meta non è di trasformarci l'uno nell'altro, ma di conoscerci l'un l'altro e d'imparare a vedere e a rispettare nell'altro ciò ch'egli è: il nostro opposto e il nostro complemento.»



Mi ricordo che mia madre diceva che i veri amici si contano sulle dita di una mano. Sono quelli che ti porti dietro per tutta la vita, che anche se le strade vi portano verso mete lontane sapete che nel momento del bisogno ci sarete l'uno per l'altro. Non importa quanto avete quotidianamente condiviso, importa il forte sentimento di amicizia che è nato e che non vi ha mai abbandonato. Ma è anche vero che l'amicizia deve essere alimentata, e rispettata. Dare per scontato che un amico lo sarà per sempre è sbagliato. La vita ci porta verso lidi spesso differenti, ma ovunque siate avete la possibilità di far sapere all'altro quanto vi manca fisicamente, quanto apprezzate il suo starvi vicino.

A volte mi è capitato però, pur provando un forte senso di amicizia, di sentirmi "sostituita". Da confidente, da amica di scorribande, passi a amica che ogni tanto sento ( e che quando vedo so di esserle amica) ma che non fa più parte del quotidiano.

Concetto di non facile spiegazione, perchè in realtà non è un concetto... è una sensazione che riguarda affetti, sentimenti,emozioni.

Io sono fortunata perché, pur rientrando nel caso poco fa citato, ho delle amicizie che vivo quotidianamente (o quasi, compatibilmente con gli impegni di entrambi), che non mi fanno sentire sola, che mi consentono di aver scambi di opinioni, che mi supportano e cercano il mio supporto. Sono le amicizie belle, quelle più vere.


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